La ripetizione: ripetere un modulo più volte in modo uguale. La ripetizione ha anche dei poteri tipo:
- POTERE DI MEMORIZZAZIONE: melodia ripetuta = più riconoscibile
- POTERE COSTRUTTIVO: la ripetizione assicura una grande coesione nel brano
- POTERE COSTRUTTIVO: la ripetizione assicura una grande coesione nel brano
- POTERE INCANTATORIO: ripetendo si riesce ad attirare l’attenzione
La forma strofica: si ripete la forma, cioè su una canzone la melodia non cambia mai ma il testo si.
Il Canone: La melodia viene eseguita più volte in momenti successivi.
Il Contrasto: quando un brano inizia lento e all’improvviso si scatena diventando velocissimo. In musica creare un contrasto permette di modificare la fisionomia del brano e assicurare la necessaria varietà, cioè consente sia di dare risalto, sia di tenere desta l’attenzione.
La forma tripartita: è costituita da tre parti, di cui la prima e l’ultima sono uguali (A), mentre la centrale è diversa (B).
Lo schema strutturale è: A B A
Il rondò: è una forma musicale francese che si affermò nella musica polifonica del XIII secolo. La sua struttura è basata sulla ripetizione periodica di un ritornello (detto refrain) inframmezzata da un numero variabile di episodi diversi (detti couplets)